Una metafora di internet
Come accennavo a lezione, l'invito che formulo è quello di trovare una propria metafora di internet: a voi scegliere un'immagine e argomentare la scelta...Come al solito per chi non ha aperto un blog basta inserire un commento a questo post, per chi ha un blog può inserire un apposito post...
Buon lavoro e a mercoledì!
FB
Una metafora che darei ad internet, non proprio con un'accezione positiva, è quella della coperta di Linus, il migliore amico di Charlie Brown. Così come quella coperta serviva a Linus per superare le paure e colmare dei vuoti, molto spesso oggi internet viene utilizzato, soprattutto da molti adolescenti, nella stessa identica misura: un riempi vuoti. Ma potrà un mondo virtuale colmare la grandezza del desiderio dell'uomo? Con amicizie virtuali e mondi che non hanno nulla a che vedere con la sorprendente realtà pronta a stupirci ogni giorno? A questa domanda la mia risposta resta assolutamente negativa, se pure un cambio di rotta si spera possa arrivare da un momento all'altro. Perché questo avvenga, è necessario aumentare la consapevolezza degli adulti nell'uso di questi mezzi, affinché non lascino la vita dei loro figli nelle mani di un mondo virtuale che non potrà farli diventare adulti capaci di stare di fronte alle sfide del reale.
RispondiEliminaUna METAFORA per il WEB
RispondiEliminaCiao a tutti!
Ho riflettuto riguardo alle metafore e credo che il Web possa essere paragonato ad un ESPLORATORE, colui che ci guida alla scoperta di nuovi orizzonti attraverso i sui viaggi…viaggi che, nel nostro caso, sono quelli che quotidianamente compiamo all’interno della rete.
Dunque Internet da a tutti noi la possibilità di “esplorare” il mondo intero. Infatti ci consente di scoprire luoghi anche molto distanti da noi attraverso la visualizzazione di immagini o video, grazie ai quali è come se noi fossimo davvero nei magnifici posti che in realtà stiamo imparando a conoscere solo attraverso uno schermo. Inoltre ci permette di viaggiare alla scoperta delle varie culture del pianeta perché, pur non essendo fisicamente in un determinato luogo, possiamo “incontrare” (tramite i Social Network per esempio) persone che appartengono a culture diverse dalla nostra ed interagire con loro per capire quali sono le loro tradizioni o semplicemente com’è il luogo in cui vivono.
Quindi secondo me il Web è come un esploratore, con una piccola differenza però…perché l’esploratore impiega lunghi periodi di tempo per concludere i suoi viaggi e arrivare a destinazione, mentre Internet è molto veloce e infatti in pochissimo tempo ci trasporta in nuovi mondi da esplorare.
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RispondiEliminaSalve!
RispondiEliminaUna metafora che paragonerei al Web, osando nel protendermi verso un giudizio positivo, è quella della SPEZIA. Come noi tutti sappiamo, per cucinare dei cibi succulenti, si possono usare delle spezie per migliorare il sapore del cibo. Bene, internet lo vedo come quel "pizzico" di spezie che si mette in padella! Un "pizzico" di informazioni, di argomenti e di tematiche che abbiamo a portata di mano in un modo rapidissimo e che migliora la qualità delle conoscenze che già abbiamo o ce ne fa acquisire delle altre; un "pizzico" di informazioni che ci tolgono quell'appetito del conoscere quello che ancora non si sa. Però.....sappiamo tutti che "il troppo, storpia" quindi attenzione a non mettere troppe spezie in padella (a non usare internet in modo troppo ossessivo)!
Luana D'Ambra
Una metafora per internet, che cosa complicata...dare forma e sembianze a qualcosa di così multiforme e cangiante...Pensandoci, potrei paragonare internet ad un paio di occhiali...Uno strumento importantissimo per chi vuole vederci meglio, sia da vicino che da lontano...una rivoluzione per migliorare le nostre vite individuali e collettive.
RispondiEliminaDa questo punto di vista l'occhiale-internet ci per mette di vedere e vederci meglio, sia da vicino, con il suo potere di ingrandimento, approfondendo l’osservazione e la conoscenza di tutto quanto si offre alla nostra curiosità o necessità del momento, e allo stesso momento di allargare il nostro orizzonte, rendendo vicine le cose più di quanto un paio di occhiali possa fare per un miope…
Questi occhiali così straordinari, però, dovrebbero aiutarci a vedere meglio le cose, dandoci una visione più precisa e corretta, ma a volte l’uso non adegato crea effetti e soprattutto visioni distorte e distorsive in merito a ciò che ci circonda.
Siamo quindi portati ad occuparci di argomenti più vari e disparati, lontani dal nostro vissuto, e fin qui, niente di sbagliato, se non nella misura che porta a perdere di vista quelli che sono i nostri reali e concreti interessi, quello che ci circonda quotidianamente, la nostra vita vera, spesso sradicandoci dal nostro contesto di appartenenza.
Altre volte, l’eccessivo dettaglio relativamente ad ogni argomento che si offe alla curiosità umana, non sembra sempre ricondursi ad una visione d’insieme.
In conclusione, gli occhiali sono uno strumento indubitabilmente utile, necessario ed irrinunciabile, e così è internet: va usato per vedere meglio, ma certo non dobbiamo abusarne quando non ne abbiamo bisogno.
Elena Patullo
Credo che internet possa essere paragonato ad un museo, luogo in cui vengono conservate opere d’arte, oggetti, reperti storici o scientifici; lo stesso vale per internet, infatti esso conserva virtualmente in rete tutto ciò che si potrebbe trovare in un museo, tramite l’utilizzo di immagini, video, panoramiche in 3D.
Entrambi i luoghi hanno accesso libero e sono a servizio di tutti coloro che hanno voglia di utilizzarli a fini di studio, educativi e di diletto.
L’unica differenza tra questi due luoghi è che, mentre nei musei, grazie ad un recente decreto cultura, è possibile fare foto alle opere esposte, su internet , i vari siti culturali hanno protetto i loro contenuti con il copyright, quindi hanno minato la libertà di utilizzo da parte dei vari tipi di utenti.
Un’ altra metafora di internet alla quale ho pensato è la strada.
La strada può essere frequentata da tutti, permette piccoli spostamenti e viaggi più o meno lunghi; può essere percorsa per poter raggiungere un nostro caro, un luogo di lavoro o per qualsiasi altra necessità. Se ci pensiamo bene anche internet ha più o meno le stesse funzioni; può essere usato per viaggiare virtualmente, o per tenersi in contatto con chi conosciamo, o in maniera azzardata per istaurare nuove amicizie tramite l’utilizzo di mail e applicazioni quali possono essere: skype, facebook, whatsapp e altre.
Le strade che si percorrono con maggior o minor frequenza possono diventare pericolose e quindi luoghi di incidenti con esiti di qualsiasi entità; questi “incidenti” possono avvenire anche in internet, con la probabilità di intaccare il proprio computer (virus, hacker)o con la probabilità di nuocere psicologicamente la persona perché ne abusa diventandone dipendente o perché ne fa un cattivo utilizzo. La fascia di età più esposta a tale rischio sono gli adolescenti, che tramite l’abuso, manifestano un'altra costante, rappresentata dal confondere il mondo reale con il mondo virtuale quale può essere alimentata dall‘utilizzo spropositato dei social network.
Concludo affermando che internet può essere considerato un mondo fantastico con la quale si ha la possibilità di esplorare in pochi minuti diversi luoghi, può essere un luogo di incontro, un luogo in cui si può ampliare il proprio sapere e poter soddisfare le proprie curiosità, ma allo stesso tempo può essere considerato un mondo pericoloso alla quale bisogna prestare molta attenzione, perché oltre a poter intaccare la nostra salute, potremmo incorrere in persone che potrebbero non avere buone intenzioni.
Diverse sono le metafore che si potrebbero utilizzare pensando ad Internet, diverse e molteplici così come infinito è l'universo che si cela dietro la rete. Nello specifico sono due quelle che hanno attirato la mia attenzione e sulle quali voglio soffermarmi.La prima sicuramente più positiva e carica di affettività è quella dell'albero di Natale.Tra un mesetto arriverà la festa più bella dell'anno, quella che tutti, sia grandi che piccini aspettano con ansia e trepidazione! Perchè il web come albero di Natale? Quando ci apprestiamo a preparare il nostro abete lo facciamo sempre con entusiasmo, cura e ricercatezza, scegliamo le luci e le palline accuratamente, intrecciamo i vari fili mescolando i colori, un pò come quando eseguiamo una ricerca su internet siamo mossi dal desiderio di trovare una risposta a tutti i nostri interrogativi e alla fine dopo aver esaminato diverse pagine web, blog e via discorrendo, troviamo proprio quello che tanto desideravamo!!!! I regali che ognuno di noi trova sotto l'albero rappresentano sostanzialmente i nostri sogni; il momento in cui li scartiamo è paragonabile all'esplorazione continua che effettuiamo in rete.
RispondiEliminaLa seconda metafora che mi viene in mente, questa volta un pò più negativa è quella della stanza buia. Il web come stanza in cui ognuno di noi può entrare, sostare, accendere e spegnere la luce e muoversi liberamente. Negativa e piuttosto pericolosa diventa questa stanza,nel momento in cui spegnendo la luce, allontano da me il mondo e tutto ciò che ruota attorno. Il web come stanza buia in cui ognuno può agire indisturbato, a volte senza filtri e controlli, andando anche incontro ad eventuali conoscenze sbagliate o minacce provenienti da un mondo che effettivamente non è quello reale!
Sulla base di quanto detto a lezione sul Open Educational Resources ho trovato dei siti molto carini e interessanti , ovvero dei blog interattivi di maestre che hanno posto a disposizione di chiunque ne fosse interessato, dei lavoretti tematici da poter proporre e far fare all’alunno, dei link o video utili; inoltre è presente la didattica, la progettazione e la programmazione da loro adottata, che può essere consultata per uno spunto da un insegnante e perché no, anche da una neo-maestra.
RispondiEliminaIn tutti i blog che ho visionato sono presenti guestbook o forum, che permettono ai visitatori di aggiungere un commento, un saluto o chiedere consigli. Un’altra caratteristica che li accomuna è la possibilità di poter accedere ai blog anche tramite social network, tipo facebook o twitter.
I blog che secondo me sono organizzati in modo migliore e che possono risultare risorse utili per le attività didattiche sono i seguenti:
• www.maestramary.altervista.org
• www.maestragemma.com
• www.maestralidia.com
• www.maestralarissa.it
Pensando ad internet la prima metafora che mi e' venuta in mente e' quella dell'ISOLA CHE NON C'E'.Un' isola dove tutto puo' accadere,ma nella realta' non esiste.Puoi incontrare personaggi cattivi come Capitan Uncino che corrisponde a dei trolls o semplicemente a dei virus.Ma la cosa piu' emozionante e' che possiamo entrare in luoghi magici stando semplicememte a casa,possiamo comunicare con persone vicine e lontane,con un click possiamo scoprire dei piatti nuovi appartenenti a diverse culture.Bisogna stare attenti pero' a non fare come Peter Pan,perche' facilmente possiamo restare intrappolati in questo mondo fittizio e perdere il contatto con la realta'.
RispondiEliminaSecondo me la rete può essere paragonata all'agorà greca di un'antica polis greca. è noto infatti che questi luoghi permettevano ad amici, parenti, come a perfetti sconosciuti di intrattenersi con feste, giochi o teatro, oltrechè essere il centro nevralgico dal punto di vista artistico, commerciale, religioso e politico dell'intera società. Inoltre l'agorà era il luogo della democrazia per eccellenza come la rete dove tutti hanno la possibilità di parlare, dal primario, al ricercatore, all'impiegato, al bambino, e l'unico discrimine non è l'essere il proverbiale "figlio di", "nipote di","amico di", ma la capacità è la conoscenza.
RispondiEliminaSono tante le metafore che possiamo associare al web, in quanto è un argomento così vasto ed “irreale” che può suscitare molta immaginazione nell’associarlo ad una metafora. Il mio primo pensiero, per le motivazioni precedentemente elencate è stato quello di paragonarlo all’orizzonte infinito, che ci permette di navigare con la mente, andando oltre le barriere dell’immaginazione, molto spesso limitata. Per quanto riguarda l’utilizzo del web, mi fa sorridere l’idea di paragonarlo al “Gran Premio MotoGP” per la velocità con cui una moto raggiunge il traguardo, attraversando anche alcuni ostacoli, non uscendo sempre vincitori, ma almeno soddisfatti.
RispondiEliminaMichela Cassano
Ciao a tutti!
RispondiEliminaRiflettendo sulla metafora da attribuire ad Internet e ricordandomi dei miei studi classici,ho pensato di paragonare il Web e quindi il mondo di Internet al pensiero filosofico di Platone,che idealizzava l'uomo e lo poneva al centro del mondo come cittadino cosmopolita.
Internet,parallelamente,pone l'uomo al centro della rete (il mondo) e da qui,offre a quest'ultimo la possibilità di viaggiare virtualmente nel mondo attraverso un pc e di esplorare e conoscere quest'ultimo in tutte le sue affascinanti bellezze.
Gaia Felice
Dopo aver esaminato durante il corso, varie metafore di internet, è difficile riuscire a trovarne una che sia originale e allo stesso tempo non scontata.
RispondiEliminaPensandoci un po’ su, una metafora che secondo me può ben rappresentare internet è una cesta di gomitoli di lana colorati.
Il filo di ogni gomitolo preso singolarmente rappresenta ciascun utente di internet e ogni colore sta a rappresentare un’etnia diversa.
Come i fili di lana lavorati insieme danno vita a degli indumenti anche tutti coloro che utilizzano il web stringendo rapporti tra di loro creano una comunità virtuale.
Un intreccio di persone che condividono esperienze comuni o meno, che stringono amicizie o semplicemente condividono passioni comuni.
Se un lato internet ha dei risvolti positivi dall’ acquisire una serie di informazioni, fare ricerche su argomenti, apprendere notizie nazionali ed internazionali, consentire la connessione con persone lontane, il rovescio negativo della medaglia “internet” è che tutta questa condivisione può sfociare in una serie di aspetti meno positivi, quali far cadere persone in raggiri e tanto più giovani adolescenti, che vengono coinvolti in qualcosa di più grande di loro, senza rendersene conto.
Internet come cassa di diffusione in tempo reale, tra milioni di utenti mi fa pensare di poterlo paragonare anche all'effetto domino cioè una reazione a catena che si verifica quando un piccolo cambiamento è in grado di produrne a sua volta un altro.
La caduta delle tessere del domino messe in fila, spingendo la prima, questa a sua volta urta la seconda, e così via, crea una reazione a catena. Così internet è capace di far interagire cento, mille, milioni di persone e anche causare una serie di cambiamenti, questo è l’effetto internet.
Salve!!
RispondiEliminaUna metafora di internet...
Social Network, Internet, New Media, è innegabile lo sviluppo che hanno avuto negli ultimi tempi. Il servizio di diffusione istantanea offerto dalla rete di Internet rappresenta un’arma di ben importanti potenzialità, una vera rivoluzione della trasmissione di notizie che ha permesso di ridurne i tempi di ricezione da settimane o giorni a brevi intervalli di secondi. Questo straordinario impatto sociale ricade su una fetta molto ampia della popolazione; infatti, nonostante si creda che il fruitore medio di questi servizi sia un adolescente o un giovane adulto, sono sempre di più coloro che fanno uso di questi nuovi mezzi comunicativi per i motivi più disparati: le aziende si fanno pubblicità, alcuni professori postano i compiti e lezioni online, sono utilizzati per organizzare eventi. Mentre Attraverso social-network come Facebook, milioni di persone, per lo più giovani e giovanissimi, pubblicano i loro profili, le loro pagine Web personali, i loro video.
Stiamo assistendo a una trasformazione epocale. Internet ormai è la rete del ragno. Quella meravigliosa struttura che ci collega gli uni con gli altri. Infatti far parte di questa comunità virtuale ha si degli aspetti positivi ma crea una sorta di paura: il pericolo di rimanere schiavi, di dover dipendere dalla tecnologia, e che questa possa controllare l'uomo e la sua creatività.
Il web come un corso d'acqua
RispondiEliminaBuona sera!
Ho sempre pensato al web come un fluire incessante e continuo di informazioni, relazioni, immagini, video che narrano la storia di ciascuno di noi. Come l'acqua, internet non si ferma mai, percorre la sua strada e alla fine del suo percorso sfocia in una moltitudine di persone, idee e luoghi, corrispondenti al mare profondo ed infinito. Non dobbiamo dimenticare che l'acqua è stato il primo mezzo che ha reso possibile la comunicazione tra i vari popoli lontani, come ora internet è diventato il mezzo più facile ed economico per sentire i nostri cari all'estero. Ancora, possiamo vedere l'acqua sotto varie forme: laghi, fiumi, mare... allo stesso modo anche internet si presenta in varie forme, dai wiki ai social network. La rete è come il mare perché ti ci puoi divertire ma puoi anche lavorarci; se non va sprecata ed è ben utilizzata ci porta servizi che prima non avevamo. Inoltre come esiste la persona passiva in spiaggia, che prende il sole sulla riva e osserva la gente passare, mentre gli altri si tuffano e si rendono partecipi dell'incessante fluire dell'acqua, così su internet ci sono persone inattive, che passano ore ed ore davanti al computer senza concludere niente, e persone creatrici, che condividono con gli altri le proprie creazioni e i propri pensieri per un confronto costruttivo. Il motore di ricerca può essere considerato la nostra zattera che ci trasporta, cullandoci, tra le onde del mare, facendoci perdere la cognizione del tempo. Non dobbiamo dimenticare, però, che l'acqua può essere inquinata e allo stesso modo internet non è il posto dove possiamo navigare tranquillamente, dobbiamo sempre stare attenti ai pericoli e alle insidie che si celano dietro l'angolo.
In conclusione come l'acqua, internet si fa sempre più protagonista del futuro! Sembra che ormai non possiamo più vivere senza internet, così come non possiamo vivere senza acqua.
Come anticipato, potete trovare questo commento anche sul mio blog
http://piccoliinsegnanticrescono.blogspot.it/
Durante le lezioni, quando abbiamo analizzato le varie metafore di internet, pensavo a qualcosa da associarlo a qualcosa che mi fosse familiare. Con un pò di sforzo, da buona appassionata di shopping (anche compulsivo) posso dire che internet per me è come un grande centro commerciale. Esso è composto da molti negozi di vario genere nel quale si può trovare il mondo a portata di mano. E' così anche internet. E' un "luogo" nel quale si possono trovare tutte le informazioni, tutti quello di cui abbiamo bisogno. Nel centro commerciale, di solito, ogni negozio possiede una vetrina dalla quale si può scorgere il contenuto di esso. In internet è più o meno la stessa cosa. Dalla "vetrina" di ogni sito si può intravedere il contenuto. Vi sono negozi i quali frequento con molta passione e interesse e nei quali torno con piacere. Al contrario, vi sono dei negozi nei quali non entro poichè gli articoli esposti non sono consoni ai miei interessi. Avviene così anche per internet. I siti che contengono informazioni a me non utili ovviamente non li frequento. Ci sono invece dei siti i quali frequento molto spesso (se non tutti i giorni e più volte al giorno) come i social network, oppure alcuni nei quali posso vedere filmati o programmi televisivi che non sono riuscita a vedere in diretta. Su questi vi passo molto tempo (a volte anche troppo), ma non riesco a pensare di viverci senza. E' una affermazione abbastanza drastica, ma è la mia realtà, è la realtà che vivo senza della quale mi sentirei "fuori dal mondo".
RispondiEliminaPensando a una metafora per poter definire internet, la prima cosa che mi è venuta in mente è stato il mare; infatti osservando il mare dalla spiaggia ci appare infinito e sembra non abbia limiti, cosi io considero il web come una risorsa infinita: qualunque cosa ci interessi, basta rivolgersi ad esso che si rivela un’utile risorsa e toglie qualsiasi nostro dubbio ed anzi oggi quasi non ne possiamo più fare a meno, quasi tutti quanti disponiamo di una connessione internet sul telefono e lo utilizziamo per scopi di ricerca o soprattutto facciamo uso dei social network.
RispondiEliminaMa questo accostamento mi è venuto in mente pensando a una parola che li accomuna entrambi : il verbo navigare, termine usato in entrambi i casi anche se con significato diverso:in mare infatti una delle attività svolte sin dall’antichità è la navigazione volta al raggiungimento di mete;invece nel web usiamo la parola navigare facendo riferimento alla ricerca di argomenti on-line che possiamo considerare un po’ come le mete che vogliamo raggiungere.
È ovvio però che per navigare in mare bisogna ben equipaggiarsi per poter navigare sicuri e far fronte a eventuali rischi così nel web bisogna navigare ma con opportuni accorgimenti quali truffe on- line o il cyber bullismo.
A mio parere una possibile metafora che possa rappresentare internet è quella del viaggio. Infatti la prima cosa che mi è venuta in mente pensando ad internet è l’idea della “navigazione”, ovvero la possibilità che internet ci offre di navigare in rete e di accedere ai vari siti e quindi di compiere una sorta di viaggio nel web. Viaggiare implica la scelta di una meta, un luogo da visitare (così come si scelgono i siti in cui navigare) ed implica anche un percorso da compiere per raggiungere tale meta e per visitarla. Inoltre implica scoperta, conoscenza e anche piacere di esplorare e permette di ampliare i propri orizzonti. Però, oltre a questo aspetto dilettevole, ce n’è un altro altrettanto importante: il rispetto delle regole. Infatti viaggiare vuol dire anche essere consapevoli degli usi dei vari posti, delle loro caratteristiche, in modo da poter compiere un viaggio consapevole, nel rispetto di queste. Allo stesso modo, navigare in internet vuol dire anche essere consapevoli dei rischi che si corrono, prenderne coscienza e navigare in maniera responsabile. Solo così si potrà fare un buon uso di internet.
RispondiEliminaL’ultima attività da svolgere per il corso di tecnologie è quella di ricercare uno o più siti utili per gli insegnanti. Ce ne sono davvero tanti e per gran parte realizzati da docenti, sono ricchi di spunti operativi e strumenti di lavoro. Uno che ritengo particolarmente interessante è: www.ivana.it. Si tratta di un sito didattico gratuito che è stato realizzato da un’insegnante della scuola primaria. Al suo interno sono contenuti un elenco di software utili sia per neoinsegnanti, che per coloro che sono più esperti.
RispondiEliminaQuesto sito offre una notevole quantità di risorse che tendono ad intrecciare l’attività didattica disciplinare con l’uso efficace delle nuove tecnologie, riuscendo così a suscitare un maggiore interesse degli alunni.
Un altro sito che secondo me è ben strutturato è:www.maestraantonella.it al suo interno sono contenuti materiali scaricabili e link utili per la didattica, ci sono spiegazioni, schemi, materiali già pronti o da riadattare in base alle esigenze degli alunni.
Ci sono attività che esulano dagli strumenti tradizionali di solito utilizzati, che possono rendere più piacevoli alcune materie o alleggerire le lezioni anche attraverso lo svolgimento di attività ludiche.
Pensando ad una possibile metafora di Internet, mi è subito venuta in mente una giungla. Solitamente il termine giungla rimanda, molto spesso, a qualcosa di caotico; viene, quindi , usato con una leggera sfumatura negativa in senso metaforico. In questo contesto, però, usandola come metafora di internet, voglio privare la parola giungla di un qualsiasi tipo di accezione negativa. Ad ogni modo penso che il termine giunga sia una buona metafora per internet per diversi motivi : come la giungla è composta da una moltitudine di animali e piante di specie diverse che interagiscono tra di loro, anche internet è un “luogo”, seppur in senso figurato, in cui si possono incontrare persone diverse, in base all’età, al sesso, al paese di origine ecc. che instaurano delle relazioni tra di loro di qualsiasi genere ; così come la giungla è un ampio scenario che permette di cogliere informazioni sulle diverse specie di animali e vegetali ed analizzarla al meglio, così internet offre una moltitudine di informazioni a portata di tutti. Però, oltre a valutare gli aspetti positivi, bisogna considerare anche un aspetto negativo: internet, seppur un’importante risorsa, se utilizzata in maniera sbagliata, può essere anche dannosa e presentare molti rischi, così come la giungla è un luogo che offre nello stesso tempo scenari bellissimi, ma anche numerosi pericoli.
RispondiEliminaIl web secondo me è come una medaglia con due facce: aspetti positivi e negativi. Io credo che lo sviluppo di internet abbia sicuramente portato benefici: la possibilità di ricercare informazioni, di consultare siti, di comunicare con le persone, di vedere posti lontani e di essere informati su tutto in qualsiasi momento visto che oggi abbiamo internet anche sui nostri cellulari. I benefici li sappiamo tutti, ma quello che più mi preme sottolineare sono gli aspetti negativi, purtroppo dovuti all' uso sbagliato che le persone fanno di internet. I social network sono l' esempio per eccellenza: immagini di minori messe dagli stessi genitori su facebook, uso sconsiderato di foto messe in rete solo per esibizionismo o semplicemente per la voglia di avere riscontro di mi piace e di commenti. I social hanno comportato lo sviluppo di una mentalità che privilegia l' apparenza, l' esserci a qualunque costo. Con l' uso di internet abbiamo tutto già a portata di mano e questo è positivo, si pensi ad esempio alla possibilità di fare acquisti on line direttamente da casa, ma l' aspetto negativo è che non c' è più il senso dello sforzo per ricercare notizie, informazioni, di creare, inventare, insomma di ragionare, perchè è già tutto pronto. Io credo che internet sia una grande possibilità , ma purtroppo come tutte le cose il buon uso ben presto diventa cattivo uso a causa della poca intelligenza delle persone, della loro superficialità e mancanza di buon senso.
RispondiEliminaAlessandra Di Lena
Il web secondo me è come una medaglia con due facce: aspetti positivi e negativi. Io credo che lo sviluppo di internet abbia sicuramente portato benefici: la possibilità di ricercare informazioni, di consultare siti, di comunicare con le persone, di vedere posti lontani e di essere informati su tutto in qualsiasi momento visto che oggi abbiamo internet anche sui nostri cellulari. I benefici li sappiamo tutti, ma quello che più mi preme sottolineare sono gli aspetti negativi, purtroppo dovuti all' uso sbagliato che le persone fanno di internet. I social network sono l' esempio per eccellenza: immagini di minori messe dagli stessi genitori su facebook, uso sconsiderato di foto messe in rete solo per esibizionismo o semplicemente per la voglia di avere riscontro di mi piace e di commenti. I social hanno comportato lo sviluppo di una mentalità che privilegia l' apparenza, l' esserci a qualunque costo. Con l' uso di internet abbiamo tutto già a portata di mano e questo è positivo, si pensi ad esempio alla possibilità di fare acquisti on line direttamente da casa, ma l' aspetto negativo è che non c' è più il senso dello sforzo per ricercare notizie, informazioni, di creare, inventare, insomma di ragionare, perchè è già tutto pronto. Io credo che internet sia una grande possibilità , ma purtroppo come tutte le cose il buon uso ben presto diventa cattivo uso a causa della poca intelligenza delle persone, della loro superficialità e mancanza di buon senso.
RispondiEliminaAlessandra Di Lena
Pensando e ripensando ad una possibile metafora per internet, non sono proprio riuscito a togliermi dalla testa l’analogia con il moto dell’universo.
RispondiEliminaCi insegnano che l’universo è in perenne espansione, e così è anche internet: una rete in continua e perdurante espansione, potenzialmente tendente all’infinito.
Partendo da questo spunto, quindi, ho deciso di paragonare Internet al nostro universo.
Sfruttando la metafora della navigazione, penso ad un universo dove ci si possa muovere in un istante da un punto all'altro di esso, superando le distanze grazie alla ipotetica tecnica del teletrasporto, e lo metto in parallelo con Internet, dove possiamo spaziare da un sito all'altro in un istante, semplicemente digitando un indirizzo.
E penso ad un universo vivo, dove viaggiando potremmo esplorare sempre nuove galassie e nuovi mondi, ognuno diverso dall'altro, e nuovamente lo metto in relazione con internet, che ormai ci offre la possibilità di conoscere quel che vogliamo e di spaziare dove vogliamo, andando a soddisfare le nostre molteplici esigenze.
Infine penso ad un universo dove di fondo c'è un energia comune che lega tutto ciò che è in divenire, e questo ben si lega all'idea di Internet come "contesto vivo, quasi organico di intelligenze umane perennemente al lavoro su qualsiasi cose" (De Kerckhove).