Scusatemi: speravo di poter inserire prima il post...e grazie per le visite! Riprendo il filo del discorso: come si diceva a lezione, un buon punto di partenza per il nostro corso è quello di presentare le nostre pratiche di uso del web. Vi propongo come strumento la scala Forrester. che distingue sei possibili usi:
1. Creatori quelli che pubblicano on line creando blog, pagine web...
2. Partecipanti critici che commentano (come voi in questo blog...) e discutono on line
3. Partecipanti collezionisti che collezionano contenuti di vario genere
4. Partecipanti che usano social network (es: facebook)
5. Lettori simpatizzanti che leggono, sentono e visionano contenuti on line
6. Inattivi
Lo schema mi sembra utile, ma non va concepito come una gabbia: mi auguro possa servirvi da punto di partenza per narrare i vostri usi del web. In quali livelli vi riconoscete? E a quale livello vorreste arrivare?
Ringrazio sin da ora chi vorrà inserire un suo commento...
A mercoledì prossimo!
FB
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RispondiEliminaBuongiorno professore, come da lei consigliato a lezione posto direttamente nel commento il link al mio blog, cos' che possa leggere il mio articolo sulla Scala Forrester. Nello stesso articolo ho riportato una metafora su internet che ho trovato davvero molto interessante. Grazie per l'idea!
RispondiEliminahttp://imparandoadinsegnare.wordpress.com/
Roberta Maselli
Ciao a tutti, il mio commento è presente sul mio blog al seguente indirizzo:
RispondiEliminahttp://schooltechblog.blogspot.it/
Marianna Berardi
Ho deciso di commentare il post all'interno del mio blog : http://pensacomenoi.blogspot.it/
RispondiEliminaAntonella Clemente
La nascita e l'imperante sviluppo di internet nella società odierna ha determinato incredibili fratture rispetto al passato ma ha anche notevoli fonti di sviluppo. Inizialmente, ha destato paura e meraviglia ma, con il trascorrere degli anni, il web si è rivelato un indiscusso "source of power" a cui ognuno può ricorrere per dare risposta a degli interrogativi o trovare risoluzioni a problemi quotidiani. Con il web,negli anni, si sono avvicendati anche numerosi social network come Facebook, Twitter, Myspace, Linkedin e Instagram frequentati da teenagers, adulti ma anche giovani adolescenti. Questi ultimi possono rivelarsi davvero utili per scambiare opinioni, informazioni o semplicemente per condividere articoli e canzoni ma, possono al tempo stesso essere rischiosi per i più piccoli. Per poter meglio identificare l'uso specifico che ognuno di noi fa del web, è necessario fare riferimento alla scala Forrester. All'interno di tale scala,occupo la seconda posizione, quella di partecipante critico poichè mi capita spesso di frequentare fashion blog o blog a scopo didattico in cui commento i post di altri ragazzi condividendone le opinioni o semplicemente sottolineando il mio punto di vista. L'essere membro attivo di un blog comporta anche la nascita di diverse amicizie, come è nel mio caso, con persone giovani e meno giovani con cui confrontarsi e scambiarsi opinioni. In futuro, tuttavia, mi piacerebbe poter creare un mio blog in cui poter parlare di scuola, didattica, problematiche giovanili e job ambition. Sarebbe uno spazio aperto a tutti anche ai cosiddetti "inattivi" o non amanti delle tecnologie!
RispondiEliminaCiao a tutti!
RispondiEliminaMi piacerebbe poter commentare identificandomi nella prima fascia della scala Forrester ma purtroppo mi devo "miseramente" collocare nella quarta, credo popolatissima, fascia di coloro che usano il web per connettersi a social network, personalmente utilizzo molto Facebook e Instagram. Quello di cui ho appena scritto era riferito all'uso primario che faccio del web, secondariamente me ne servo per questioni che possono essere inerenti all'università come ricerche o anche per approfondire qualche notizia che magari ho avuto modo di apprendere da conversazioni.
Mi rendo perfettamente conto che in realtà potrei utilizzare in maggiore e in miglior modo il web, in parte grazie a questo corso l'ho già fatto, sperimentando strumenti come il blog che, a mio parere, sono assolutamente interessanti e utili in primis per il confronto che permette di uscire dal proprio modo di vedere le cose e per apprezzare le diversità che ci caratterizzano.
Tutti noi siamo circondati da tecnologia. Ormai è diventato molto frequente vedere persone che hanno a disposizione cellulari o tablet con un accesso a internet. Non è più pensabile vivere senza. Tutti, chi più chi meno, per necessità di lavoro o svago si trovano ad avere a che fare con internet. Da qualche anno a questa parte si è diffuso il fenomeno social network. Ce ne sono tantissimi e hanno una diffusione ormai capillare fra giovani e adulti. Oltre alla possibilità di condividere contenuti come foto, video o altro, rispondono all'innato desiderio di sapere tutto di tutti. Nei casi più gravi si può arrivare a vere forme di dipendenza.
RispondiEliminaInternet, quindi, è molto diffuso, ma naturalmente esiste anche una larga parte di persone che non lo usano così frequentemente come potrebbe fare un adolescente, o che addirittura non lo utilizza affatto. A questo proposito Forrester ha proposto una scala che riassume in 6 livelli i possibili usi che si possono fare di Internet:
1- Creatori, che creano blog o pagine web.
2- Partecipanti critici che commentano on-line
3- Partecipanti collezionisti che collezionano contenuti
4- Partecipanti che usano Social Network
5- Lettori simpatizzanti che visionano contenuti on-line
6- Inattivi
Naturalmente non si tratta di una suddivisione a compartimenti stagni. Ognuno può collocarsi anche in più livelli.
Per quanto mi riguarda visiono contenuti on-line come musica o video e a volte li colleziono anche, sono iscritta ad un social network e qualche volta mi è capitato di commentare blog on-line. Quindi complessivamente posso considerarmi una partecipante critica. Fino ad ora non avevo mai pensato alla possibilità di creare un blog tutto mio, tuttavia questo non significa che in futuro non possa accadere.
Solo di recente posso dire di essere diventata una assidua frequentatrice del web , perché, inizialmente , non avendo uno smartphone , sulla quale navigare , ma solo un computer che condividevo con altri membri della mia famiglia , limitavo l'uso di internet solo ed esclusivamente a ricerche di tipo scolastico.
RispondiEliminaSuccessivamente , con l'acquisto di uno smartphone inizia a diventare più pratica del web e pian piano scoprii il fantastico ma pericoloso mondo dei social network frequentandoli quotidianamente , quindi mi riconosco nel punto 4 della scala Forrester , ma anche nel punto 5 , perché mi ritengo una persona che si interessa di conoscere un po' di tutto , quindi posso definirmi molto curiosa ; mi interessa leggere sul web, la mia lettura va dai quotidiani alla riviste più disparate , mi piace anche ascoltare musica e guardare video su you tube. Vorrei riuscire ad arrivare al primo livello della Scala Forrester ,con precisione, vorrei aprire una mia pagina web sulla quale poter mostrare , a un pubblico più vasto , tutte le mie creazioni, della quale vado molta fiera.
premetto che solo negli ultimi anni sono diventato un assiduo frequentatore del web, un pò per ignoranza, un pò problemi tecnici (abito in un piccolo paesino di montagna e solo da poco tempo abbiamo internet veloce) e perciò sono un pò indietro con l'uso degli strumenti informatici. Ma ultimamente, grazie alla necessità di cercare informazioni dovuta alla frequenza universitaria, stò recuperando terreno e ora mi definirei sulla scala forrester almeno un 4 ma più tendente al 3 (dato che adoro cercare informazioni riguardanti i miei interessi) ma vorrei raggiungere il livello 1 così da poter scambiare opinioni e esperienze con persone con i miei stessi interessi.
RispondiEliminaLa scala Forrester è una classificazione che permette a ciascuno di autovalutarsi e di collocarsi in uno dei sei differenti gradini. Partendo dal gradino più basso, secondo me gli utenti inattivi nella società odierna sono davvero pochi e con il passare del tempo tenderanno sempre più a scomparire in favore di quelli appartenenti al primo gradino, cioè coloro che creano blog e pagine web. Basti pensare al fatto che oggi i bambini fin dalla più tenera età sono abilissimi nel maneggiare strumenti altamente tecnologici, dai computer, agli smartphone ai tablet e alcune ricerche stanno addirittura rilevano un cambiamento della struttura cerebrale delle nuove generazioni rispetto alle più vecchie. Navigando su internet spesso ci imbattiamo in blog o pagine web create e curate minuziosamente da persone comuni come noi, le quali o lo fanno come lavoro vero e proprio, ricevendo opportune ricompense oppure come passione dato che amano trascorrere il loro tempo libero condividendo con altre persone i propri interessi.
RispondiEliminaPersonalmente non mi colloco in nessuna delle due estremità della scala fin qui analizzate, ma nel corpo centrale oscillando tra il quinto e il secondo gradino. Quotidianamente mi capita di navigare in internet sia con il notebook sia con lo smartphone: leggo notizie di attualità soprattutto locale, reperisco informazioni di vario genere, guardo video su Youtube, utilizzo social network tra cui Facebook e Instagram, scarico musica, film e immagini. Dallo scorso anno ho scritto per la prima volta su un blog, un’esperienza alquanto formativa e stimolante che sta continuando anche quest’anno e ci sta dando la possibilità di sperimentare un nuovo strumento da poter utilizzare in chiave didattica con i nostri futuri allievi per i quali probabilmente scompariranno dalle aule anche libri, quaderni, penne e matite.
Partire dalla scala Forrester mi sembra un’ottima modalità per riflettere sullo sviluppo di internet (in una società che si mostra sempre più “tecnologica”) e di conseguenza sugli usi che se ne fanno. Attualmente la rete rappresenta uno, o forse, lo strumento di comunicazione più adottato a prescindere dalle diverse età. Infatti, anche se per motivazioni differenti, sia i bambini che gli adulti se ne servono continuamente.
RispondiEliminaTuttavia, per ciò che riguarda il nostro caso è importante comprendere se la rete può rivelarsi come un aiuto a quello che è il processo educativo e formativo dei “nostri” bambini o può portare solo a conseguenze negative tra cui la cosiddetta “Internet Addiction Disorder” che trascinerà con sé con molta probabilità, molti altri aspetti negativi. Ciò di cui bisogna tenere sicuramente conto è il fatto che ormai ci troviamo in un processo in divenire e non si può pensare di allontanare i “nostri piccoli uomini” da queste tecnologie, quindi la cosa migliore da fare è riuscire a stabilire una forma di equilibrio che consenta ai bambini di utilizzare questi strumenti, ma in maniera adeguata e per fare in modo che ciò avvenga è necessario che la scuola e la famiglia collaborino e guidino il soggetto all’interno di questa “ragnatela” (internet) che non solo può nascondere delle insidie ma può anche essere un grande aiuto didattico. Quando parlo di insidie mi riferisco agli usi di internet che, molto spesso, potrebbero essere inappropriati soprattutto da parte dei bambini che non si rendono conto dei rischi esistenti.
Per ciò che mi riguarda, prendendo spunto dalla scala proposta posso sicuramente affermare di appartenere ai punti tre, quattro e cinque. Infatti mi servo della rete per scaricare musica, immagini e video ma mi piace anche semplicemente fruire online dei contenuti che mi interessano. Devo comunque ammettere che l’uso di social network resta il favorito anche se non sono felicissima di questo perché a mio parere i rapporti vanno vissuti nel senso reale della parola e a differenza di come sostengono in molti non so fino a che punto queste aree virtuali possano aiutare un rapporto nella crescita. Ciò che mi preme anche sottolineare è che purtroppo questi social, nella maggior parte dei casi,vengono utilizzati per esprimere idee futili o molto spesso non ci sono proprio idee ma solo foto e musica oppure ci sono persone che scrivono tutto ciò che li riguarda e anche in questo caso, a mio parere, siamo di fronte ad uno sbaglio. Tutto ciò non vuole dire che sono contraria a quest’ “uragano” virtuale, ma semplicemente che queste nuove risorse di cui disponiamo dovrebbero essere sfruttate in maniera diversa avvicinandosi sempre più, tornando alla scala Forrester, ai primi due punti dunque cercando di essere realmente attivi sulla rete creando pagine web e partecipando criticamente alle discussioni online.
Oggigiorno l’uso della tecnologia, ma soprattutto di internet attraversa la vita quotidiana di ciascuno di noi. L’utilizzo di internet può, a mio parere, avere due aspetti: uno positivo, l’altro negativo. Per quanto riguarda il lato negativo vi sono molte persone che ne fanno un uso assiduo e così internet può anche diventare fenomeno di “droga”di cui le vittime principali sono bambini e adolescenti. Ma come abbiamo detto internet non va considerato solo in modo negativo, infatti possiamo trovare informazioni di tutti i tipi, addirittura possiamo seguire lezioni on-line e tanto altro. Personalmente non avevo mai sentito parlare della scala Forrester , ma ora che ne sono venuta a conoscenza, credo che sia uno strumento da utilizzare per potersi fare un’auto analisi o un’auto critica riguardo all’approccio alla tecnologia. Oggi appartenere all’ultimo livello significa escludersi dal mondo virtuale, dallo scambiarsi foto e dati e questo sicuramente non mi appartiene. Ritengo di collocarmi tra il quarto e il quinto livello della scala in quanto uso molto social network, soprattutto Facebook che permette di mettersi in contatto con amici vicini e lontani, condividere notizie trovate sul web e caricare foto e video. Mi colloco anche tra i lettori simpatizzanti che leggono e visionano contenuti on-line, per esempio Youtube in cui spesso mi capita di ascoltare musica e guardare film. Come ho detto in precedenza non mi appartiene l’ultimo livello ossia quello degli inattivi perché credo che di internet bisogna farne un uso moderato ma nello stesso tempo arricchire le nostre conoscenze. Alla domanda “A quale livello vorresti appartenere?” io rispondo che vorrei imparare a creare blog e pagine web che mi sono del tutto sconosciute.
RispondiEliminaCome credo fosse per la maggior parte di noi, anch’io non ero a conoscenza della scala Forrester. Personalmente ritengo sia uno strumento valido che può essere di aiuto per comprendere quale uso viene fatto della tecnologia. Ho difficoltà ad identificarmi in un unico livello e le motivazioni sono diverse: sia perché la tecnologia, durante l’intero arco della mia crescita, ha assunto per me sviluppi diversi fino a diventare sempre più preponderante nella vita di ogni giorno; sia perché in base alle mie esigenze ho fatto un uso sempre diverso e variegato della tecnologia. Inizialmente fruivo della rete solamente per scopi pratici, ad esempio cercando informazioni su qualcosa o mettendomi in contatto con qualcuno che avevo perso di vista da un po’ (punti 4 e 5). Poi ho iniziato anche a scaricare tutto quello che mi piaceva del web (immagini per il desktop, musica da ascoltare e film da vedere nel tempo libero) collocandomi nel punto 3 della scala. Infine, tale commento a questo post ed altri sporadici episodi simili in altri contesti, fanno di me un partecipante critico (punto 2). In pratica, mi ritengo una persona che usa molto il web identificandolo come una grande risorsa di facile consumo.
RispondiEliminaCiao a tutti!!!
RispondiEliminaHo inserito il commento sulla scala Forrester direttamente sul mio blog:
http://ilmondodeipiccoliadulti.blogspot.com
Ciao a tutti!
RispondiEliminaIl mio commento sulla Scala Forrester potete trovarlo sul mio blog:
http://imparareinsegnando.blogspot.it
Miriana Fornaro
Buongiorno a tutti!!! Negli ultimi anni l'utilizzo dei sistemi web si è sviluppato sempre più man mano che le tecnologie e gli strumenti sono diventati sempre più sofisticati, ma più semplici! Non so se sono gli strumenti che sono più semplici, o siamo noi che ci siamo semplicemente abituati al loro utilizzo e ai loro linguaggi! La mia storia nasce circa 10 anni fa, quando per motivi universitari, compievo semplici ricerche di informazioni su google. Fino ad allora potevo essere considerata un soggetto inattivo,( scala Forester- livello6),raggiungendo così un livello 5,considerando che all'epoca non esistevano i social network o almeno non erano così diffusi. Con la dffusione di Facebook,anch'io entrai a far parte dei milioni di utenti e da allora la mia fruizione è notevolmente accresciuta, passando a un livello 4 di tale scala per arrivare fino ad oggi ad un livello 2, grazie anche alla partecipazione di diversi blog. Spero di arrivare ad un livello 1, utilizzando al meglio, nel modo più saggio possibile, tutte le tecnologie e i sistemi web presenti. Purtroppo, oggi molti adulti e ragazzi non utilizzano tali strumenti in modo adeguato, provocandosi malattie o nei casi peggiori,la galera! In futuro vorrei utilizzare al meglio tali strumenti nell'esrcizio del mio mestier,inserire e condividere informazioni utili con i miei colleghi e con i miei futuri piccoli allievi, piccoli anagraficamente, ma più grandi di noi nella fruizione di tali tecnologie!!!
RispondiEliminaOrmai siamo sempre più intrappolati nel mondo della tecnologia. Basti guardare già i bambini che sin dalla più tenera età si ritrovano catapultati in questa nuova dimensione. Ma tutto ciò è un bene o un male? Penso che cosi come nella maggior parte delle novità ci sia un lato positivo e negativo, vale lo stesso anche per quanto concerne la tecnologia. Nessuno oggi può fare a meno di internet, e siamo sempre più dipendenti dai social network (Facebook, Whatsapp, Twitter). Mi sono cosi chiesta: fino a che punto sono dipendente? Seguendo i valori della scala Forrester, penso di ritrovarmi al punto 4. Infatti i social network ci fanno essere in contatto con il mondo intero e ci rendono partecipi di questo stesso. È vero anche che io personalmente, amo i libri e il profumo della carta, amo sfogliare le pagine anziché leggere da un tablet (anche perché affatica di più gli occhi). A quale livello vorrei arrivare? Spero al 5 in modo da non estraniarmi dal mondo di internet o tecnologico, ma neanche allontanarmi dal mondo reale e tangibile.
RispondiEliminaMalgieri Anna
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RispondiEliminaPersonalmente mi riconosco in due livelli della Scala Forrester : il quarto e il quinto.
RispondiEliminaAll’inizio usavo di più il computer per accedere al Web e lo facevo quasi esclusivamente per fare ricerche scolastiche o per approfondire la conoscenza di argomenti che mi interessavano.
Infatti solo qualche anno fa, ho iniziato ad entrare nel mondo dei social network e in particolare in quello di Facebook, e così da allora sono stata più motivata ad accendere il computer per vedere se ci fossero per esempio nuovi messaggi.
Di recente invece, avendo un telefono col quale posso accedere ad Internet, ho abbandonato quasi del tutto l’uso del computer. Oggi infatti accedo al web soprattutto tramite telefono, anche perché è molto più comodo visto che posso usufruire di internet in qualsiasi luogo io mi trovi. Di solito lo uso per facebook, dove spesso mi soffermo a leggere contenuti on-line tipo articoli di cronaca o di gossip, e dove guardo molti video. Inoltre quotidianamente accedo anche alla mia posta per controllare eventuali novità.
Solo dallo scorso anno ho preso parte per la prima volta ad un blog e col tempo spero di creare un mio blog personale, così da poter raggiungere il primo livello della Scala Forrester.
Tra i vari livelli presentati nella scala Forrester, una scala che permette di comprendere l'uso che si fa del web, mi riconosco principalmente nel quinto perché utilizzo il web soprattutto per ricercare informazioni, sia per scopi specifici che per semplice curiosità, o per visionare e sentire contenuti di vario genere che trovo particolarmente interessanti. Mi riconosco anche nel quarto livello in quanto utilizzo social, ma in minima parte, perché non è la mia prerogativa. Mi piacerebbe raggiungere il primo livello della scala così da poter esprimere opinioni e pensieri riguardo le questioni più svariate, magari creando una pagina personale, in cui avere un confronto con altri fruitori del web, in modo da poter ampliare la propria visione delle cose grazie allo scambio di opinioni.
RispondiEliminaGrazie alla scala Forrester (nella quale mi colloco al secondo e quarto punto) e alle lezioni di tecnologie dell'istruzione, fino ad ora svolte, ho potuto fare un auto analisi su me stessa e il risultato è che internet occupa molto spazio nella mia quotidianità. Oltre ad essere uno strumento utile per ricercare informazioni, tenersi aggiornati sui social news ecc è uno strumento che minimizza le distanze e i tempi in modo da rendere la vita a portata di click. Purtroppo, ultimamente, non riesco a stabilire dei tempi di connessione e mi rendo conto di quanto ne sia realmente dipendente, soprattutto per quanto riguarda l'utilizzo di social network (facebook). Sono una grande appassionata di film e di shopping quindi utilizzo internet anche per soddisfare queste mie passioni. Avendo anche uno smatrphone, sono sempre collegata al web e mi rendo conto che a volte c'è il rischio di diminuire la socialità e i momenti di convivialità per estraniarsi ed isolarsi. Concludo con una citazione riguardante il web: "Internet conta per lo sviluppo del paese più del petrolio. Muove informazioni, processi, dati, intelligenze. Non va controllato, va sviluppato." cit
RispondiEliminaBuon pomeriggio professore.
RispondiEliminacome da lei consigliato ho deciso di creare un blog personale e per questo ho inserito lì il mio commento. Devo ammettere che è stato molto divertente!
http://apprendoinsegnando.blogspot.it/
Il mio commento sulla scala Forrester è presente nel blog che ho creato:
RispondiEliminahttp://tecnologicamenteattivi.wordpress.com/
Eugenio Maccagnani
Buon pomeriggio a tutti! Ho deciso di creare un mio blog personale che cercherò di curare e aggiornare al meglio nel tempo e nel quale ho inserito il mio commento riguardo alla scala Forrester.
RispondiEliminaEcco l'indirizzo: http://impararevivendo.blogspot.it/
Marisa Zappone
Ciao a tutti!Ho inserito il commento sul blog che curerò personalmente. http://danieladenunzio1995.blogspot.it/
RispondiEliminaDaniela de Nunzio
Ciao a tutti!!!
RispondiEliminaHo inserito il commento sull'utilizzo di internet direttamente sul mio blog:
http: / / occhiacuoricino.blogspot.it
Salve a tutti, dopo averci pensato un pò ho deciso di provare a realizzare anche io un blog! Il mio commento sulla scala Forrester potete trovarlo al seguente indirizzo: http://apropositoditecnologia.blogspot.it/
RispondiEliminasalve a tutti! Il mio commento potete trovarlo sul seguente blog:
RispondiEliminahttp://navigareascuola.blogspot.it/
Alessia Caccavone
Oggi siamo ben consapevoli dell'impatto che le tecnologie stanno avendo nella nostra società: tutti abbiamo a disposizione tablet,pc o smartphone e mediante essi possiamo accedere a internet e usufruire dei servizi che ci propone: naturalmente siamo consapevoli che pur essendo un'importante risorsa perchè ci fornisce qualunque informazione noi cerchiamo, bisogna farne un uso moderato.
RispondiEliminaA questo proposito, la scala Forrester può esserci di grande aiuto perchè ci permette di classificarci in uno o più dei suoi 6 livelli per vedere che uso facciamo del web; io personalmente, non posso definirmi inattiva, ma mi classifico solo al 5 livello della scala e cioè sono una lettrice simpatizzante: utilizzo internet per leggere news e informarmi, scaricare video da youtube, fare ricerche e poi per fini universitari; a questo proposito, proprio per l'università ho cominciato a commentare blog come questo e quindi posso inserirmi nel 2 livello e cioè partecipante critico. Spero naturalmente di migliorare e poter creare un blog tutto mio entrando a far parte del primo livello della scala
Premetto che amo ben poco stare davanti ad un computer e se lo faccio è solo per controllare la mia posta elettronica, occuparmi di lavori inerenti l’università e dare uno sguardo ai social network. Per queste semplici attività impiego pochissimo tempo ma nonostante ciò non vedo l’ora, ogni volta, di “arrestare il sistema” e dedicarmi ad altro. Navigare in Internet non mi diverte forse perché non sono poi così pratica e per questo, dal livello 4 nel quale mi identifico, vorrei aspirare al livello 2 per riuscire a scoprire il fascino di un blog e per commentare e discutere online. Oggi credo che con la parola “Internet” si faccia immediatamente riferimento ai social network, forse perché sono i più conosciuti e utilizzati da tutti, grandi e piccini, vip e non famosi, e permettono di essere sempre aggiornati ed informati su tutto ciò che accade nel mondo e su tutti i movimenti e gli spostamenti che riguardano determinate persone. Beh, a questo punto forse ho trovato qualcosa che mi affascina del web: il gossip! La possibilità di poter scoprire news e scoop che, se non fosse stato per Facebook, non avrei mai conosciuto prima!
RispondiEliminaInoltre credo anche che oggi si faccia un uso sbagliato dei vari strumenti tecnologici, specie nei confronti dei più piccini che trovano in Internet uno sfogo al quale dedicarsi perché i genitori sono troppo poco presenti e/o pigri per giocare e passare del tempo insieme. Un mio desiderio sarà proprio quello di insegnare ai bambini i pregi e i difetti del web, i rischi ma anche i divertimenti presenti in esso; di illustrare programmi specifici per l’apprendimento ma anche quelli da evitare perché poco consoni alla loro età.
Spero di riuscire nel mio intento!
Ciao a tutti. Il mio commento potete visualizzarlo nell'indirizzo blog che segue:
RispondiEliminahttps://natividigitalielanuovadidattica.blogspot.com
Salve a tutti!
RispondiEliminaIl commento è sul mio blog: http://lascuolaconunclick.blogspot.it
Vittoria Fratantuono
Salve professore, il mio commento è sul mio blog: http://cresereinsegnando.blogspot.it
RispondiEliminaAnna Di Risio
Salve a tutti, il mio commento potete trovarlo nell'indirizzo blog che segue : http://imparandoconlatecnologia.blogspot.it/
RispondiEliminaIncoronata Turzo
Credo che Internet sia uno strumento fondamentale soprattutto nella società di oggi che sta diventando sempre più tecnologica. Per quanto riguarda il mio uso personale del web posso collocarmi soltanto nel quarto e quinto livello della scala Forrester dato che uso quotidianamente i social network, in particolare Facebook, e mi piace molto guardare film e video su Youtube e leggere articoli di vario genere per curiosità o per ricerche utili al mio studio.
RispondiEliminaL'anno scorso per la prima volta mi sono ritrovata a commentare in un blog ed è stato molto interessante leggere opinioni e commenti di persone che la pensano diversamente da me.
Per questa ragione mi auguro che con il tempo possa anche io imparare a creare un mio blog personale per poter condividere le mie idee e i miei pensieri con molte altre persone e quindi di poter raggiungere il primo livello della scala Forrester.
Manuela Antenucci
Nella società di oggi, che si basa sempre di più sulla tecnologia, Internet è considerato uno strumento molto importante. Personalmente ne faccio un uso moderato e per questo mi posso collocare solo nel quarto e quinto livello della scala Forrester. Infatti utilizzo il web soprattutto per navigare sui social network, in particolare Facebook e Instagram, ma anche per la ricerca di informazioni utili per lo studio o per la semplice curiosità. Inoltre l'anno scorso ho avuto la possibilità di conoscere il mondo del blog e l'ho trovato uno strumento interessante e anche divertente per interagire con altre persone e condividere i diversi modi di pensare, le proprie idee e i miei interessi con gli altri. Quindi mi piacerebbe molto gestire un mio blog personale e di conseguenza di potermi collocare nel primo livello della scala Forrester.
RispondiEliminaCredo che le potenzialità didattiche dell’uso di uno strumento come Internet siano molte. Utilizzare Internet nelle scuole può portare gli alunni a comprendere meglio la grande varietà delle informazioni presenti in rete e del corretto uso che si può fare di queste. Anche molti adulti non comprendono bene quanti possano essere gli usi della rete e le sue possibili applicazioni. La scala Forrester ci aiuta a capire, attraverso sei livelli, i possibili usi che si possono fare di Internet. Io non riesco a collocarmi con certezza in un preciso livello. Utilizzo la rete per informarmi su notizie di attualità, per approfondire argomenti studiati,seguo blog relativi ad argomenti che mi appassionano,vedo video,utilizzo Facebook,visito anche siti stranieri e spesso faccio anche acquisti in rete. In sostanza posso dire di appartenere al secondo livello della scala anche se spero di poter iniziare ,presto, a diventare una creatrice e non essere più solo una partecipante critica,infatti mi piacerebbe aprire un blog o un sito in cui poter parlare liberamente dei miei interessi. Credo che la rete, se usata correttamente, possa arricchirci sia a livello umano che culturale.
RispondiEliminaCiao a tutti. Il mio commento è possibile trovarlo sul mio blog: http://gliamicidellamusica.blogspot.it/
RispondiEliminaGrazie alla scala Forrester ho capito quanto internet influenzi la mia quotidianità. Penso di potermi collocare al quinto posto di tale scala visto che uso molto il web per ricercare informazioni. Il mio rapporto con internet è nato solo da poco tempo, grazie all' uso dei social network, ma anche all' uso dei sistemi di ricerca delle informazioni, per l' utilizzo del servizio di e-mail, per visualizzare video e sentire musica. Ultimamente sto cercando di utilizzare la rete in modo più approfondito per motivi di studio e per gli approfondimenti in genere. Sono una grande sostenitrice del web e soprattutto negli ultimi tempi ho avuto modo di poter stare molto su internet anche grazie all'uso di smartphone e tablet. Nonostante questo però, mi sembra giusto sottolineare che il suo uso, soprattutto riguardo ai social, debba essere moderato, in quanto si può cadere nell'isolamento e nell'individualismo;il mondo virtuale può allontanare dalla realtà, ecco perché uso internet in modo frequente cercando però di farne un uso moderato ed equilibrato senza cadere negli eccessi.
RispondiEliminaCiao! Il mio commento lo trovate su:
RispondiEliminahttp://escriviamocisu.blogspot.it/
Simona Masiello
La scala Forrester attraverso sei livelli, chiarisce i possibili usi che si possono fare di Internet. Non posso catalogarmi con certezza in un preciso livello, ma la rete per me è un mezzo per informarmi sull' attualità, le mie passioni e tutto ciò che stimola il mio interesse, ma in fin dei conti tutte cose che potevo far anche prima, ma ora ho a portata di mouse. Avere tablet e pc non fa di me un esperto in merito e da ciò se ne deduce che il mio livello nella scala non è elevatissimo, probabilmente il terzo, ma spero un giorno di poter avere le conoscenze per poter avere un approccio maggiormente costruttivo nei confronti della rete affinchè salga di livello dimostrando una padronanza del mezzo che ora non mi appartiene
RispondiEliminaCiao a tutti! il mio commento è sul blog:
RispondiEliminahttp://ilcestinodeitesori.blogspot.it/
Internet e le tecnologie in generale sono entrate ormai a far parte della nostra vita quotidiana ed è raro non far parte del web e quindi essere “inattivi”.
RispondiEliminaNella scala Forrester si distinguono 6 diversi usi della rete:
1. Creatori quelli che pubblicano on line creando blog, pagine web...
2. Partecipanti critici che commentano (come voi in questo blog...) e discutono on line
3. Partecipanti collezionisti che collezionano contenuti di vario genere
4. Partecipanti che usano social network (es: facebook)
5. Lettori simpatizzanti che leggono, sentono e visionano contenuti on line
6. Inattivi.
Questo modello è utile per orientarsi ma non è del tutto esaustivo. Seguendo questa scala, comunque, mi rispecchio nel punto 4, uso facebook e altri social network condividendo le mie passioni con chi ha i miei stessi interessi e confrontandomi con chi ne ha di diversi. Punto 5, in quanto utilizzo internet per fare ricerche, leggere articoli e anteprime. Ultimamente posso collocarmi anche nel 1° punto in quanto sto cercando di creare un blog al fine universitario.
Alessia Maratea
Salve a tutti
RispondiEliminaanalizzando la scala Forrester io mi collocherei nei livelli 4 e 5, perché giornalmente uso i social network, come ad esempio facebook, sia per svago ma anche per dialogare con in miei colleghi, quindi per me non ha solo uno scopo ricreativo ma anche informativo. Inoltre molte volte mentre navigo in internet mi capita di leggere articoli interessanti o notizie di attualità. Credo che internet sia molto importante, non solo per lo svago, ma soprattutto come mezzo di informazione e formazione. L'anno scorso ho avuto il piacere di commentare un blog che scrisse il Prof. Bruni, quindi potrei collocarmi anche al livello 2, ma dato che è stata la mia unica esperienza non la conto conto innalzamento nella scala di Forrester. Uno dei miei obiettivi futuri è quello di raggiungere il primo livello di tale scala, anche se ho provato a creare un mio blog ma con scarsi risultati, in modo da potermi interfacciare meglio con il mondo virtuale. Penso che internet sia un mezzo molto importante per la comunicazione, per la ricerca e per persone come noi, che vogliamo diventare i futuri formatori didattici delle generazioni avvenire, non possiamo sottrarci dal restare al passo con i tempi e con la tecnologia.Quindi è compito di ogni buon insegnante non sottovalutare l'aspetto tecnologico come mezzo di formazione.
Ragazzi sono riuscita a creare il mio blog http://gmpensache.blogspot.it/
RispondiEliminaSalve a tutti,
RispondiEliminaormai il mondo moderno è guidato dalle nuove tecnologie, tutti infatti possediamo un tablet, uno smartphone, un pc e tramite questi possiamo accedere ad intenet, uno strumento considerato molto importante. Proprio la Scala Forrester mi sembra un’ ottima modalità per riassumere in 6 livelli i possibili usi che si possono fare di internet:
1. Creatori quelli che pubblicano on line creando blog, pagine web...
2. Partecipanti critici che commentano (come voi in questo blog...) e discutono on line
3. Partecipanti collezionisti che collezionano contenuti di vario genere
4. Partecipanti che usano social network (es: facebook)
5. Lettori simpatizzanti che leggono, sentono e visionano contenuti on line
6. Inattivi.
Io personalmente mi identifico nel 4° e 5° livello ed utilizzo il web soprattutto per navigare sui social network, in particolare su facebook e instagram, siti per me interessanti. Ma soprattutto utilizzo internet per essere informata su ciò che mi circonda e facendo ricerche riguardanti l’università. Miro al raggiungimento del 1° livello tanto da poter imparare a creare un mio blog per confrontare e condividere le mie idee con altre persone.
Anna Maria La Torre
Ciao a tutti, in merito a questo argomento io credo che nella nostra società l'uso di internet è indispensabile,tutti vi possono accedere facilmente -tramite strumenti come: tablet, smart phone ecc. Nella scala Forrester, che ci -mostra i sei possibili usi del web, io mi posso collocare nel punto 4, infatti uso molto social network, come facebook, youtube ecc. Potrei dire che più che un uso ne faccio un "abuso". Amo condividere i miei interessi con amici, -adoro leggere e mi capita spesso di leggere articoli -online, -per cui posso -collocarmi anche nel livello 5 della -scala -Forrester. Negli ultimi tempi ho riscoperto quest'aspetto del web, quello informativo, che permette di arricchire le proprie conoscenze, tramite richerche, lavori ecc. Spero di raggiungere sia il livello 1 che il 2, diventando così una figura più attiva. Ho creato anche un blog e spero di riuscire a migliorarmi sempre di più per poter diventare una buon insegnante.
RispondiEliminaCecilia Pia Vitiello
Ciao a tutti ! Il mio commento sulla scala Forrester non lo troverete qui di seguito , avendo deciso di aprire un mio blog si troverà lì . Questo è il link che vi ci farà accedere : https://didatticandoconlatecnologia.blogspot.com
RispondiEliminaFabiana Meale
Oggi l'uso di internet e' senz'altro utile.Grazie ad esso possiamo comunicare con persone lontane,trovare notizie che ci interessano,lo usiamo per motivi di svago,per scopi universitari.Personalmente mi identifico nel quarto e quinto livello della scala Forrester.Solo alcune volte mi sono trovata a commentare dei blog entrando in contatto con persone nuove e scambiandoci diverse opinioni e punti di vista riguardanti anche la sfera medica.Mi auguro di acquisire conoscenze e competenze per potermi collocare nel primo livello della scala di Forrester.
RispondiEliminaMaria Anita Di Gioia
Oggi tutti noi under 30 possiamo considerarci "nativi digitali" e, quindi, perlomeno, essere inseriti nel quarto e nel quinto gradino della scala Forrester. Gradualmente abbandoniamo il cartaceo, la televisione e gli oramai obsoleti mezzi di comunicazione del passato per poter comodamente accedere ad enciclopedie, archivi di video, database di informazioni, notizie sempre aggiornate e molto altro dai nostri dispositivi tascabili.
RispondiEliminaNon ho ancora avuto la possibilità di creare un blog, quindi sono ferma al secondo gradino, ma questo è un obiettivo che mi ero posta da tempo e che ora, a maggior ragione, porterò a termine in breve tempo, sperando di poter animare discussioni per ogni argomento che tratterò, come il web 2.0 ci permette di fare, anche stavolta semplicemente da un telefonino.
Salve professore, posto direttamente nel commento il link al mio blog, in modo da poter leggere il mio intervento sulla Scala Forrester.
RispondiEliminahttp://impararenavigando.blogspot.com
Maria Valerio
Salve professore,ho postato il mio commento sulla scala Forrester sul blog:
RispondiEliminahttp://aspiranteinsegnante.blogspot.it/
Il mio primo vero approccio con il web avvenne circa due anni fa con l'ingresso nel mondo universitario. Inizialmente , condividendo il computer con mio fratello e mia sorella, limitavo il tempo di navigazione solo ed esclusivamente a ricerche e approfondimenti di tipo scolastico. Ora,invece, posso affermare di essere diventata una assidua frequentatrice di di internet, lo uso in continuazione, avendo uno smartphone, anche per le cose più banali. Adoro guardare film in streaming, ascoltare musica su YouTube e aggiornarmi sulle ultime news. Sono anche iscritta a facebook, anche se in modo piuttosto passivo; di solito mi limito a pubblicare foto e a condividere post in bacheca, per lo più lo considero come un momento di pausa, una sorta di svago. Non lo uso per sfogarmi o esprimere opinioni personali, un po' per paura di rendere pubblici i miei pensieri, i miei sentimenti e stati d'animo col mondo virtuale, e un po' per timidezza. A causa di quest'ultima non ho mai pensato di aprire un blog tutto mio, le sono grata per averci spinti in questa nuova esperienza, e anche se, per motivi di connessione, non sono riuscita ad aprirli questa settimana, spero di poterlo fare per il prossimo lavoro.
RispondiEliminaAnnarita Marroffino
Salve professore come da lei richiesto posto il link del mio commento sul mio blog http://giordanochiara.blogspot.it/2014/10/la-scala-forrester.html
RispondiEliminaSalve professore, le indico il link del mio blog dove ho inserito il commento sulla scala Forrester: http://nuoviinsegnanticrescono.blogspot.it/
RispondiEliminaCiao a tutti :-D ! A prestissimo il mio commento sul mio blog: Howtoteachandtolearn.blogspot. com
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBuongiorno a tutti!
RispondiEliminaHo postato il mio commento sulla scala Forrester sul mio blog:
HTTP://felisblog1994.blogspot.it
Felisia Patriarca
Salve a tutti
RispondiEliminaOggigiorno viviamo in una società influenzata sempre più dalla tecnologia: tablet, pc, smartphone che hanno influenzato notevolmente il nostro stile di vita. Tutto ciò è un bene o un male? Se è vero che Internet ha semplificato la nostra vita poichè ci permette di essere sempre aggiornati su tutto ciò che accade nel mondo e ci offre la possibilità di criticare post e conoscere nuove persone, è anche vero che dobbiamo farne un uso moderato. La scala Forrester mi ha aiutata a riflettere di quanto ne sia realmente dipendente poichè Internet (in particolar modo i social network) occupa molto spazio nella mia quotidianità tanto da dovermi identificare nella quarta fascia. Spero di raggiungere sia il livello 1 che il livello 2 in modo tale da poter imparare e creare un blog personale.
Ilenia D'Alessandro
Salve,
RispondiEliminaNegli ultimi anni l'uso di internet e della tecnologia sono parte integrante della nostra quotidianità senza nessuna differenza di fasce di età. Io personalmente mi colloco nella quarta fascia perchè uso maggiormente i social network per tenermi in contatto con pesone a me care che sono lontane,per comunicare di vari aggiornamenti con i colleghi universitari e per condividere foto,pensieri,filosofie di vita.Tutto ciò ha influenzato il nostro stile di vita sia positivamente ma anche negativamente!
Angela Campofredano
ho creato il mio blog.. http://lizzyedarcy.blogspot.it/
RispondiEliminaAlessia Maratea
Il computer ed internet occupano uno spazio importante della vita delle nuove generazioni. La Scala Forrester è lo strumento che ci permette di valutare, attraverso la suddivisione in stadi, di come ci comportiamo di fronte ad internet e per quali scopi lo utilizziamo.
RispondiEliminaIo nella mia esperienza personale ho iniziato ad usare il computer a scuola, poi si è aggiunta una funzione lavorativa. Non utilizzo i social network, li trovo freddi ed impersonali.
Mi piace fare shopping e leggere notizie e novità su internet.
All’interno della Scala mi colloco al quinto livello.
Per il futuro mi auguro che la tecnologia diventi sempre più semplice e accessibile.
Credo che la scala Forrester sia uno strumento importante perché in qualche modo ci aiuta a capire e riflettere sull’utilizzo della rete. Io personalmente mi colloco tra il quarto e quinto livello. Navigo spesso su internet, infatti utilizzo la rete Web per controllare la posta elettronica, per attività connesse all’università, per effettuare ricerche di vario genere, per tenermi in contatto con amici e parenti mediante l’utilizzo del social network, come Facebook , ma anche per leggere le ultime notizie e ascoltare musica. So benissimo che internet offre molto di più e mi dispiace non conoscerne tutti gli utilizzi. Solo l’anno scorso ho avuto la possibilità di avere un primo approccio con il blog che ho trovato molto utile e interessante. Mi auguro che questo sia un buon inizio per avere, in futuro, più conoscenze e competenze riguardo l’utilizzo della rete per raggiungere così il primo livello della scala Forrester.
RispondiEliminaOggi giorno è diventato molto frequente l’uso di internet e lo sviluppo delle tecnologie che ne permettono l’utilizzo. Io personalmente mi trovo molto in difficoltà in quanto non sono molto pratica in questo settore. Attualmente mi posso collocare nel quarto e quinto livello della scala Forrester, dato che nell’utilizzare internet mi limito a navigare nel Web nel tempo libero come svago, ascoltando musica e anche leggendo notizie. Inoltre passo del tempo nei social network, ad esempio Facebook e a volte mi capita di mandare qualche e-mail. Mio malgrado devo però dire che solo con l’inizio dell’università sono riuscita a raggiungere questi livelli per alcune esigenze, mentre prima ero quasi inattiva. La scoperta di questo “mondo” è stata molto utile e interessante, con il tempo spero di acquisire più competenze ed abilità in questo settore, magari raggiungendo così un primo livello.
RispondiEliminaMichela Cassano
Personalmente prima dell'inizio del corso di tecnologie non ero a conoscenza dell'esistenza di una scala che classificasse le diverse modalità di utilizzo del web. Mi collocherei nel terzo e quarto livello della scala, non so se aggiungere purtroppo o per fortuna.
RispondiEliminaPer motivi principalmente legati alla mancanza di tempo, mi limito all'uso del web accedendo principalmente alla posta elettronica per eventuali comunicazioni dell'università o altri avvisi e accendendo a facebook per tenermi in contatto con i miei amici, anche se ultimamente l'utilizzo di whatsup ha reso le comunicazioni più veloci e agevoli.
Spero con la frequentazione del corso di riuscire ad imparare molto circa l'utilizzo delle nuove tecnologie, anche perché in un mondo talmente informatizzato è necessario stare al passo. Resto comunque dell'idea che purtroppo la nascita delle nuove tecnologie abbia giocato a sfavore per molti aspetti delle relazioni interpersonali, togliendo molte di quelle sfumature che credo siano essenziali nella comunicazione tra le persone.
Salve a tutti! Il mio intervento per quanto riguarda la Scala Forrester è presente sul mio blog al sito:http://unamelabacata.wordpress.com
RispondiEliminaMelissa Agostinelli.
Ebbene sì, lo confesso: fino ad ora l'unico Forrester di cui fossi a conoscenza era Ridge, il protagonista della nota ed "educativa" soap-opera "Beautiful"…
RispondiEliminaBattutone a parte, devo riconoscere che questa scala di classificazione, per quanto semplice, è nel contempo efficace come strumento di autovalutazione ed è stata, come suggerito dal Professore, un utile strumento per valutare il mio uso quotidiano del web ma anche per ripercorrerne l'uso fatto negli anni passati.
Negli anni l’uso di internet è notevolmente cresciuto, da parte mia come da parte dell’intera nostra società, ampliando a dismisura le possibilità di operare in qualunque settore. Raffigurando (come ho visto in diverse immagini sul web) la scala Forrester come una piramide al cui vertice si collocano gli inattivi e alla cui base si collocano i cosiddetti creatori (di blog, pagine web ecc.), posso dunque affermare di essere partito dall’inattività e di aver compiuto, a piccoli passi, tutto il percorso verso il grado più complesso.
Fino a circa tre anni fa, infatti, ho curato con un’altra persona sia i contenuti che l’impaginazione di un blog (in esso curavamo tematiche inerenti il Giappone, con la sua storia, tradizioni, miti, leggende, ma anche con il suo presente fatto di tecnologia, manga ed anime). Inoltre ho avuto modo diverse volte, grazie a rudimentali conoscenze del linguaggio HTML, di modificare i contenuti di un sito web realizzato con amici.
Queste, in sintesi, le mie esperienze più significative.
Attualmente faccio un uso più moderato del web e mi sono ricollocato giusto un gradino più in basso nella scala Forrester.
Leggo e visiono contenuti online, e quindi appartengo al quinto gruppo.
Sono iscritto a Facebook, per quanto non ami particolarmente mettere in piazza molto di me, e quindi appartengo anche al quarto gruppo.
Sono un collezionista di contenuti di vario genere, faccio quindi parte anche del terzo gruppo.
Sono amministratore/moderatore di un forum di un gioco online di calcio, quindi, discutendo di contenuti online, rientro anche nel secondo gruppo.
A quando un ritorno nell’elite del primo gruppo?
Nella vita si va a cicli, quindi mai dire mai :)
gentile professore,
RispondiEliminail mio commento è disponibile sul mio blog al seguente indirizzo
http://saradipi.blogspot.it/
cordiali saluti,
Sara Di Pasquale
Buon pomeriggio a tutti...
RispondiEliminaUtilizzo il pc ed internet da molti anni, per studio, lavoro e per svago, e devo ammettere, non mi ero mai posta domande circa il modo in cui utilizzo il web...Ebbene, guardando i vari gradini della scala Forrester sicuramente non posso definirmi inattiva, ma non rientro neanche tra i creatori di pagine web e blog...L'uso che faccio del web è conseguentemente quello ricompreso tra i due estremi della scala Forrester (estremi esclusi): utilizzo infatti i socialnetworks per comunicare e stare in contatto con amici e conoscenti e quando ne ho l'occasione/necessità partecipo in modo critico, come adesso in questo blog; tuttavia, l'uso che faccio più di frequente è indubbiamente quello di simpatizzante che legge, sente e visiona contenuti on line, vedendo nel web un potente mezzo per acquisire ed approfondire conoscenze nei più svariati ambiti, ma sempre in modo critico, data la molteplicità e spesso l'incontrollabilità delle fonti.
Elena Patullo
Ciao a tutti...Ho inserito il mio intervento qui:
RispondiEliminahttp://apprendiblog.wordpress.com/
Antonietta Iannantuono
Avevo già commentato questo post ma ho deciso di creare comunque un mio blog in un secondo momento.Mi scuso per il ritardo e spero sia ben accetto lo stesso! Ho riportato il mio commento qui: http://thinkingabout14.blogspot.it/
RispondiEliminaIl tempo trascorso online dai ragazzi è in aumento.
RispondiEliminaAl giorno d'oggi i giovani scelgono di informarsi su internet perché computer e smartphone sono i principali mezzi con cui ogni giorno comunicano, fanno amicizia, scambiano idee ed opinioni, scelgono quale film guardare, che musica ascoltare...
Oltre ad essere facile e gratuito, Internet è la cosa più immediata e a portata di mano ma è anche causa di preoccupazione in quanto i ragazzi potrebbero imbattersi in siti con contenuti non adatti e rischiosi.
La scala Forrester è un ottimo strumento per riflettere sulle proprie competenze digitali.
Personalmente mi riconosco nella fascia centrale della scala tra il quinto e secondo gradino.
Utilizzo il web per ricercare informazioni, visionare contenuti online, scaricare materiali multimediali, guardare video o film su YouTube, per ragioni di studio, controllare la posta elettronica e per restare in contatto con gli amici tramite i social network, in particolare Facebook.
Marianna De Sario.
Salve a tutti! Anche se ho già postato il mio commento, ho deciso comunque di creare un mio blog. Per chi volesse:
RispondiEliminahttp://eternafanciullezza.blogspot.it/
Salve a tutti :)
RispondiEliminaAnch'io ho creato un blog: http://bisognasemprespiegarglielelecoseaigrandi.wordpress.com/
Partendo dal presupposto che ritengo che internet sia uno strumento utilissimo al giorno d'oggi, devo purtroppo collocarmi al quarto e al quinto punto. Dico purtroppo perché mi piacerebbe approfondire la mia conoscenza del web e diventare più abile nel suo uso, in contesti diversi dai social network,quali facebook, o siti dove svolgo ricerche su vari argomenti principalmente per l'Università, quali wikipedia.
RispondiEliminaPer chi fosse interessato: io, Camilla Fabrizio, Alessia Ciccaglione, Miriana Ferraro, Francesca Ferrone, Mariangela D'Ambrosio, Ilenia D'Alessandro, Francesca d'Agnillo, Valeria Iannacone, Marianna Marandola e Marianna De Sario abbiamo aperto, anzichè ognuno il proprio, un blog unico (unafiladimatti@blogspot.it) gestito da noi tutti, fatta eccezione per Alessia che ha anche uno suo personale. Visitatelo in molti...non ve ne pentirete! XD
RispondiEliminaBuona sera!
RispondiEliminaInizio col dire che se il professore Bruni, a lezione, non avesse parlato della scala Forrester, io sarei rimasta completamente ignara della sua esistenza. Leggendola, mi viene spontaneo inserirmi tra la terza e la quarta fascia perché uso internet per connettermi al famoso social network Facebbok, per fare ricerche di vario genere (come cercare orari delle corse dei pullman o dei treni) e per controllare l'email o il sito dell'università. Insomma tutte azioni che mi permettono di rimanere sempre aggiornata.
Mi piacerebbe arrivare al secondo o meglio ancora al primo punto, ma riconosco che un po' per mancanza di tempo, un po' per mancanza di abilità personali, non raggiungerò presto questo mio obiettivo. Per ora, l'uso che ne faccio mi sembra più che sufficiente.
Luana D'Ambra
Salve a tutti! Avevo già commentato questo post, ma ho deciso di creare comunque un mio blog in un secondo momento. Mi scuso per il ritardo e spero sia ben accetto lo stesso! Ho riportato il mio commento qui: http://www.ammaestrandopiccoligeni.blogspot.it/
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBuona sera a tutti!
RispondiEliminaGrazie prof.Bruni per avermi dato la possibilità di riflettere sulle mie competenze digitali. Non ero a cononoscenza,come molti hanno scritto qui,dell'esistenza della scala Forrester.
Credo che sia uno strumento importante proprio perchè ci aiuta,come ho detto in precedenza,a riflettere sull'utilizzo della rete e permette a noi di collocarci in uno dei sei "gradini" di essa.
Per quanto mi riguarda,sento a me familiari i punti 3,4 e 5 ,poichè quotidianamente ed in qualsiasi momento utile della giornata,mi connetto a Facebook per spulciare qualche notizia dei miei amici o delle mie conoscenze e utilizzo spesso il pc per effettuare ricerche di qualunque tipo,controllare la mia posta elettronica,visionare contenuti online,guardare video su You Tube e controllare il sito universitario.
Alla domanda “A quale livello vorresti appartenere?” io rispondo che vorrei imparare a creare blog e pagine web che mi sono del tutto sconosciute.
Gaia Felice
Salve a tutti, come la maggior parte di voi non ero a conoscenza della scala Forrester... Credo che mi sia risultata utile per un'auto analisi dal punto di vista dell'utilizzo di internet e quindi da ciò ne è venuto fuori che la maggior parte delle volte utilizzo il web per curiosare sui social network, ricercare su argomenti che vanno dalla musica alla cucina o anche solo per ricerche di uso "scolastico"... poche volte poi ho anche provato ad iscrivermi in alcuni blog musicali. Mi piacerebbe poter imparare a creare siti web in modo da condividere con un pubblico vastissimo migliaia di informazioni riguardanti un determinato argomento e anche per potermi sbizzarrire con i vari programmi di grafica.
RispondiEliminaChiara Trivisonno